- 1 Modelli da incasso: forno a gas
- 2 Forno elettrico
- 3 Forno a vapore
- 4 Qual è il miglior forno da incasso per pizza?
Ciò che può rendere una cucina inimitabile è la giusta scelta degli elettrodomestici. Perché la cucina, come la scienza, deve rispettare delle regole, alcune delle quali possono essere seguite soltanto con l’ausilio tecnico dei giusti macchinari. Se si volesse produrre il pane fatto in casa, la pizza, o dolci lievitati, diventa non solo necessario, ma indispensabile, adottare un forno casalingo di ultima generazione. Ma tra i vari tipi di forno da incasso quale scegliere?
Modelli da incasso: forno a gas
Il forno da incasso alimentato a gas, anche se è caduto un po’ in disuso negli ultimi tempi, è ancora prodotto da alcune aziende. Moltissimi ristoranti e pizzerie hanno scelto il gas come combustibile per i bruciatori dei loro forni professionali, principalmente perché, contrariamente a quelli alimentati a legna, nei forni alimentati a gas è possibile modulare la fiamma ed ottenere così una temperatura omogenea e sopratutto costante. Queste ovviamente sono anche le caratteristiche che connotano le tipologie di forni da incasso di uso prettamente domestico, però, ad onor del vero, questi forni non possono essere termoventilati, altrimenti la fiammella è ovvio che si spegnerebbe, e come più avanti vedremo, è proprio la termoventilazione la caratteristica che può potenziare e migliorare la resa del forno durante la cottura.
Una nota in più per chi possedesse già un forno a gas, e che volesse cuocerci la pizza, è di non poggiare l’impasto direttamente sul fondo del forno, perché la fiamma accesa al di sotto della piastra in metallo potrebbe bruciare il fondo della pizza.
Forno elettrico
Il forno elettrico è forse il più comune tra forni casalinghi, spesso se ne possiede anche più di uno, come quello classico da incasso, e anche uno di più piccole dimensioni, per preparare porzioni ridotte e consumare meno energia. Il fatto però che il forno da incasso elettrico sia tra i più comuni non vuol dire che tutti i forni elettrici siano uguali. Essi si possono suddividere in tre macro gruppi:
- forni elettrici a convenzione naturale, o statici;
- forni elettrici termoventilati;
- forni elettrici multifunzione.
I forni elettrici statici sono quei forni che si possono definire i più obsoleti, perché sebbene offrano la tipologia ideale di cottura di arrosti o lasagne, di certo non sono ottimali per la preparazione della pizza.
I forni elettrici termoventilati invece, grazie alla ventola posta sul retro del forno, permettono una cottura più omogenea e inoltre potenziano la resa calorifica del forno che, pur non riuscendo a raggiungere le temperature di un forno professionale, riesce ad arrivare fino a quasi 300°C.
I forni elettrici multifunzione infine, permettono una cottura su più livelli, e grazie all’utilizzo di appositi strumenti, come il supporto porta pizze verticale, è possibile cuocere fino a quattro pizze contemporaneamente.
Sono in commercio anche forni di ultima generazione, che oltre ad avere programmi appositi per la cottura della pizza, possiedono anche ricettari incorporati che suggeriscono ottime ricette da preparare e videocamere interne.
Tutti i forni elettrici da incasso, possono ottenere una maggior potenza attraverso l’utilizzo di elementi aggiuntivi per la preparazione di particolari ricette. Nel caso della pizza fatta in casa, che come sappiamo necessita per essere ben cotta di temperature molto elevate, normalmente non raggiungibili con i forni elettrici casalinghi in commercio, può essere molto utile comperare dei deflettori di calore per forni ad incasso. Si tratta di lamiere che con l’utilizzo di maglie metalliche riescono ad implementare la resa di qualsiasi forno elettrico. In alternativa, si può utilizzare la più classica pietra refrattaria, che del resto è quella utilizzata per la costruzione dei tradizionali forni a legna. Poggiando la pizza durante la cottura direttamente sulla pietra, garantirà all’impasto la giusta fragranza.
Prima di infornare la pizza il forno elettrico va sempre preriscaldato e sarebbe meglio accenderlo almeno una mezzora prima della cottura.
Forno a vapore
Il forno a vapore da incasso è tra le tipologie di forni più in voga del momento. Innanzitutto perché permette di cuocere qualsiasi alimento in maniera del tutto salutare e offre una cottura completamente priva di grassi aggiuntivi. Il diffondersi infatti di uno stile di vita salutista, cosciente dei danni causati dai grassi saturi, ha incentivato sia la scelta di una dieta controllata e bilanciata, sia il controllo delle tipologie di cottura che non alterino i valori nutritivi degli alimenti né il gusto delle pietanze.
In commercio esistono forni totalmente a vapore, che prevedono perciò solamente questa modalità di cottura, ma anche forni combinati, che permettono sia la cottura a vapore sia la cottura statica e ventilata. La combinazione di queste due tipologie di cottura offre grandi novità per la preparazione della pizza fatta in casa. La pizza, come tutti gli impasti lievitati, non necessita soltanto di un’ottima cottura, ma anche di una preparazione senza intoppi.
Le maggiori problematiche possono riscontrarsi durante la lievitazione. Può accadere infatti che un impasto sia lievitato male, ma spesso la colpa non è nella scelta della ricetta sbagliata, ma contingenze ambientali difficilmente prevedibili. Il grado di umidità di un ambiente, o la sua temperatura, può condizionare sensibilmente la lievitazione. Con il forno ad incasso elettrico dotato di vano per la cottura a vapore, questo problema è presto risolto. Infatti queste tipologie di forni, grazie all’utilizzo del solo vapore possono mantenere costanti temperature molto basse, tra i 30°C e i 100°C, ideali per assicurare un’ottima lievitazione per il pane o la pizza.
Qual è il miglior forno da incasso per pizza?
È chiaro che il miglior forno da incasso per pizza risulta ad oggi essere il forno elettrico termo-ventilato, o multi-funzione, dotato della nuova tecnologia per la cottura a vapore.
Sarebbe sicuramente meglio scegliere un forno con classe energetica virtuosa, e la migliore è la A+++. Si risparmierebbe così molta energia.
Da ultimo, ma non meno importante, è una nota riguardante la pulizia del forno elettrico. Infatti alcune tipologie sono dotate di un sistema autopulente che utilizza il processo della pirolisi. Il forno viene portato a temperature altissime che carbonizzano lo sporco e il grasso che ha aderito alle pareti interne del forno permettendo un’agevole pulizia del forno senza l’utilizzo di detergenti chimici altamente inquinanti.