- 1 Come funzionano i forni per pizza a legna domestici
- 2 Gestire la temperatura
- 3 Accessori da cucina utili
- 4 Cuocere la pizza nel forno a legna
- 5 Che legna da ardere usare
- 6 Conclusioni e prezzi
Il forno a legna è un invenzione ben più antica di quanto si pensi. La sua origine è stata fatta risalire all’antico Egitto quando gli uomini del tempo lo usavano per cuocervi il pane ma anche il pesce o la carne. Sicuramente era molto diverso dai forni che conosciamo oggi. Sono stati gli antichi romani ad apportare varie migliorare e creare un antenato simile al nostro forno a legna. Oggi sono sempre di più le persone che vogliono garantirsi a casa la bontà del ristorante. Prima di visitare uno store online o fisico che venda forni per pizza a legna domestici è bene leggere una guida che ci parli di questo prezioso alleato che entrerà a far parte della nostra cucina.
Come funzionano i forni per pizza a legna domestici
Il forno a legna che andremo ad acquistare sarà chiaramente specifico per pizza e prodotti di panificio: pane, focacce, piadine, baguettes, bruschette. Insomma, potremo preparare tutte le ricette a base di farina che ci vengono in mente. Chiaramente cucinare con un forno a legna da dei risultati migliori: potrete preparare la classica pizza napoletana, quella con il cornicione alto e saporito. Tuttavia, proprio perché è un attrezzo più complesso, avere a che fare con questo tipo di forno può rivelarsi impegnativo. Innanzitutto la camera cottura deve raggiungere temperature molto elevate per cuocere la pizza come si deve. Quindi accertatevi di cercare un forno che arrivi minimo a 400 °C.
Gestire la temperatura
Gestire queste temperature roventi non sarà facile le prime volte. Dunque non scoraggiatevi se i primi tentativi non saranno ottimali e continuate a provare. Basta solo prenderci la mano. Per raggiungere la temperatura giusta avrete bisogno del combustibile, ovvero della legna. Poi ci sarà da ripulire l’ambiente da cenere e fuliggine. Di sicuro, quindi, è plausibile pensare che non userete il forno a legna quotidianamente. Probabilmente questo macchinario si rivelerà molto utile nel week-end o in occasioni speciali. Proprio perché non lo si usa ogni giorno, quando lo si accende il bisogna approfittarne.
Ad esempio, potreste sfruttare il forno a legna anche per sperimentare con altri alimenti. Che ne dite di provare a preparare uno sformato o dei dolci per concludere in bellezza il pasto? Un consiglio è quello di realizzare biscotti o torte che si riscaldano benissimo con il calore restante del materiale refrattario. Questi alimenti si e cuociono in maniera più lenta della pizza e a forno chiuso, dopo aver eliminato le braci. Ricordate che ogni alimento segue regole e ricette precise e non potete sperare di applicare a tutti i cibi la temperatura e le tempistiche della pizza.
Accessori da cucina utili
Ci sono alcuni accessori che è bene che non manchino mai. Innanzitutto procurati gli ingredienti per tutto ciò che devi cucinare. Direi che è impossibile preparare una pizza margherita senza il pomodoro. Oltre agli alimento vari, ecco ad ogni modo una lista di cosa da tenere a portata di mano:
- orologio: se il forno in questione non è dotato di timer
- bilancia: per avere dosi perfette della tua ricetta
- pirometro: strumento che serve a misurare le alte temperature
- pala da pizza: perché non è facile infornare senza questo ausilio
- libro di ricette
- manuale di istruzioni del forno: da conservare anche per la manutenzione
- carrello: per spostare comodamente i forni più ingombranti
Avete tutto? Possiamo procedere.
Cuocere la pizza nel forno a legna
Una volta che hai acceso le braci e ottenuto una fiamma brillante e suggestiva puoi accingerti a infornare le pizza. Le braci con ritorni di fiamma devono obbligatoriamente essere spostate sul fondo del forno o su un lato. In questa maniera, l’intera camera di cottura sarà così occupata dalla pizza. Se scegliete un forno di dimensioni medio-grandi potreste cuocere due o più pizze contemporaneanente.
Il tempo di cottura in forni per pizza a legna domestici, se la temperatura è costante, non dovrebbe superare i 4 o 5 minuti per impasto sottile. Invece sono previsti 8 minuti in caso di pizza alta. Ovviamente sto parlando di tempistiche indicative, vi conviene leggere bene le proprietà del vostro acquisto. Se avete a che fare con uno degli ultimi ritrovati presenti sul mercato possono bastare anche 60 secondi per una pizza sottile. Beh, a dire la verità, questa tempistica è più comune nei forni professionali che si trovano in pizzerie rinomate.
Ad ogni modo, completata la cottura delle pizze potreste decidere di procedere con la preparazione di altri alimenti. In questo caso c’é una procedura per sfruttare al meglio il forno a legna:
- Prima cuocere la pizza perché, come abbiamo accennato, necessità di alte temperature
- Poi preparare la carne, il che richiede temperature medio-alte, a prescindere dallo spessore del taglio. Già da questo momento, il forno non dovrà essere più alimentato ma dovrà servirsi del calore residuo.
- In ultimo: cuocere pane e focacce torte o biscotti che vogliono temperature medio-basse. Se la tenuta del materiale refrattario è buona, non ci saranno problemi. È necessario procedere rimuovendo le braci per non rovinare i prodotti dolciari.
Che legna da ardere usare
Generalmente la legna da ardere più idonea per la cottura di una buona pizza è quella di quercia oppure di faggio. Il massimo sarebbe ottenere una combinazione tra le due, per unire i vantaggi del legname. Il faggio e la quercia sono ottimi solo se utilizzati nel modo corretto: la quercia deve essere utilizzata per far sì che il forno raggiunga la giusta temperatura. Il faggio dovrebbe essere usato, invece, per la cottura degli alimenti. Dopo aver parlato della legna che conviene usare per accendere un bel fuoco, vi suggerisco anche quale legna non è adatta per cuocere una gustosa pizza. Nei forni per pizza a uso domestico sono sconsigliati sia il ciliegio che l’intera famiglia dei sempreverdi.
Conclusioni e prezzi
Il prezzo di un forno a legna di buona qualità si aggira intorno alla cifra di 500 euro. Si trovano alcuni prodotti a meno che sono comunque validi seppure hanno qualche funzione in meno. Poi ci sono i forni a legna più lussuosi sugli 800/1.000 euro. Scegliete il vostro prodotto basandovi sulle vostre reali necessità. Un prodotto costoso non è detto che sia migliore di uno più economico. Per i forni a legna da esterni controllate che siano accessoriati da una canna fumaria stilosa con valvola per la regolazione e tiraggio fumi.