- 0.1 La bontà del pane fatto in casa
- 0.2 Forno a legna per pizza e pane
- 0.3 Nozioni storiche sul forno a legna
- 0.4 Forni a legna domestici
- 0.5 Come procedere alla cottura della pizza
- 0.6 Come procedere alla cottura del pane
- 0.7 Alimentare il forno a legna per il pane
- 1 Alimentare il forno a legna per le pizze
Il forno a legna è uno strumento indispensabile nelle pizzerie specializzate nelle classiche pizze napoletane, tonde, croccanti e con un delizioso strato di pomodoro misto a mozzarella filante. Per le pizze al trancio o al taglio si predilige il forno elettrico. Il forno a legna, invece, richiama i sapori di una tradizione antichissima. È un must per chi vuole cuocere la vera pizza napoletana senza discostarsi dai canoni della ricetta classica. Sempre di più sono i cultori della pizza che vogliono imparare a usare questo strumento e utilizzarlo a casa loro. Anche perché il forno a legna consente anche una impeccabile preparazione del pane.
La bontà del pane fatto in casa
Vi occorreranno solo 4 ingredienti per cimentarvi nella preparazione di questo alimento: farina, acqua, lievito e sale. Avere il pane fresco in casa è un lusso senza valore perchè permette di condurre uno stile di vita più sano e non ingerire conservanti, senza essere costretti a fare la spesa ogni giorno. Inoltre ci si può sbizzarrire con la fantasia, personalmente trovo particolarmente buoni il pane ai cereali e quello alle olive.
Varietà di pane che potete preparare:
- Pane armeno
- Pane cafone
- Pane pugliese
- Pane azzimo ( senza olio lievito o sale. Specialità della Pasqua Ebraica)
- Pane azzimo
- Pane alle carote
- Pane di segale
- Pane alle noci
- Pane alle olive
- Pane tricolore
- Pane ai cereali
- Pane con le barbabietole
- Pane alla zucca
- Pane al sidro
- Pane nero: quello integrale
- Pane injera
- Pane alla birra
- Pane ai semi di lino
- Pane sardo
- Altro ancora
Insomma, non avete che l’imbarazzo della scelta!
Forno a legna per pizza e pane
Negli anni passati, non poi tanto lontani dalla realtà odierna, il forno a legna era considerato un elemento fondamentale all’interno delle case, soprattutto di quelle situate in contesti contadini. Il forno era il fulcro della casa perché forniva calore e senso di accoglienza. Il pranzo e la cena erano momenti di unione e condivisione, non esistendo smartphone o tecnologie simili. Il cibo, inoltre, era una delle gioe principali del popolo quando era fresco e preparato a dovere. Ancora oggi le persone che desiderano vivere attimi preziosi e ispirati al passato rivolgono la loro attenzione sul forno a legna per pizza e pane. Lasciatevi conquistare anche voi dal profumo del pane caldo o di una pizza appena sfornata. E dalle fiamme che divampano in un’atmosfera di allegria.
Nozioni storiche sul forno a legna
L’Egitto è il luogo dove sono stati realizzati i primi forni a legna. Sono state ritrovate delle strutture primitive di forni a forma conica creati con l’argilla e separati in due parti. La zona superiore era usata per appoggiare il cibo, su quella inferiore logicamente si accendeva il fuoco. Il forno a legna riscosse presto notevole successo anche in Grecia. Questo popolo a differenza degli egizi, creò una struttura a cupola e nel tempo riuscì ad evitare la divisione in due aperture separate.
I romani impararo dai greci tutto ciò che vi era da sapere sui forni a legna, ma introdussero una novità. Dato che erano specializzati nella costruzione degli archi, stabilirono che la parte interna del forno doveva essere ad arco. L’arco, contornato da un’intercapedine vuota, aveva lo scopo di fornire un isolamento termico. Nella capitale, la nostra amata Roma, cominciarono ad essere celebrate delle festività specifiche. Nella prima parte del mese di febbraio vi erano delle celebrazioni note come fornacalia. Questi eventi servivano ad onorare Fornace, dea che aveva il compito gravoso di garantire il buon funzionamento dei forni.
Forni a legna domestici
I forni a legna domestici possono essere di tanti tipi. Artigianali o prefabbricati, possono essere adatti per interno o per esterno e soprattutto molti possono essere trasformati anche in forni a gas. Questo è un particolare da tenere di conto perché se amate la pizza ma dopo un tot di anni decidete di dire addio a fuliggine e cenere potrete valutare questa opzione. La maggior parte dei forni a legna per pizza o pane è studiata per l’esterno, questo per evitare di produrre troppi fumi in casa.
Di solito questi macchinari sono dotati di apposita canna fumaria. Il peso è molto vario, alcuni modelli pesano più di 150kg, taluni 65 kg, altri 50 kg ma, in generale, si cerca sempre di offrire la massima capienza con il minimo ingombro. Questo perché così è possibile spostarli da una parte all’altra del giardino, di solito tramite un carrellino. Comunque vi sono modelli che non fanno troppo fumo e possono essere usati in terrazza o sul balcone.
Come procedere alla cottura della pizza
Sul forno a legna, la pizza si cuoce in pochissimi minuti. Bisogna essere bravi a gestire le alte temperature e l’impasto deve essere di qualità. Soprattutto se state stendendo una pizza sottile dovete cercare di non esagerare altrimenti potrebbe sfaldarsi o bucarsi al centro. Pizza e calzoni vengono al meglio forno rovente, quindi il primo passo da compiere è riempire il braciere nel modo giusto.
Mentre avviene la cottura dovreste tenere la fiamma al massimo e infornare poche pietanze alla volta. Se la temperatura è corretta, la pizza si cuocerà molto rapidamente, in pochissimi minuti mentre il cornicione si gonfierà all’ istante. Al contrario se la pasta si cuoce a fatica e il cornicione rimane basso significa chiaramente che il forno non è caldo abbastanza.
Un trucco, nei forni molto professionali, è mettere il basilico verde sopra la pizza e infornarla per 60 secondi o poco più. Se il basilico rimane verde la temperatura è giusta. Se diventa nera vuol dire che il forno è troppo caldo.
Come procedere alla cottura del pane
Il pane va cotto circa ad una temperatura di circa 200° C o 250° C. Ci sono vari fattori che influenzano questo dati ad esempio la quantità del pane da cuocere. Una maniera facile per accertarsi che il calore sia quello giusto è quello di lanciare una piccola quantità di farina sul piano di cottura. Questa dovrà diventare di un colore rosato e conservare questa tonalità. Se, invece, la farina diventa nera vuol dire che il forno è troppo caldo e bisogna aspettare che si raffreddi un po’.
Nel disporre i panetti sul forno bisogna prestare attenzione che siano distanti l’uno dall’altro poiché una volta cotti aumentano di volume. Una pagnotta preparata con un chilo di farina in media cuoce in un’oretta o poco meno. Dunque per pezzature più piccole diminuiranno le tempistiche. Se non si è ancora pratici con il proprio forno, per non incappare in bruciature sgradevoli, si suggerisce di cospargere la pagnotta in questione con uno strato di farina asciutta spesso ben mezzo centimetro. In seguito lo strato verrà eliminato con una spazzola di saggina una volta che il pane è stato sfornato.
Alimentare il forno a legna per il pane
C’è proprio uno studio sulla legna che da un migliore aroma agli alimenti. In realtà va bene qualsiasi tipo di legna che sia pulita e soprattutto non verniciata per evitare fumi tossici. Comunque per il pane è soprattutto consigliata tutta la legna proveniente da alberi da frutta. Durante la cottura si possono ardere rametti di essenze aromatiche ad esempio alloro, rosmarino o timo. Non è obbligatorio che siano secchi dato che l’alta quantità di oli essenziali consente comunque combustione.
Alimentare il forno a legna per le pizze
Per quanto invece riguarda la pizza la legna da ardere consigliata è quella di quercia oppure di faggio. I più pignoli utilizzano una combinazione tra le due, per unire i vantaggi della legna. La quercia è ottima far sì che il forno raggiunga la giusta temperatura. Il faggio, invece, è un fantastico alleato durante la cottura della nostra pizza. Sono sconsigliati sia il ciliegio che l’intera famiglia dei sempreverdi.
Forni a legna, a carbone, a pellet
Esistono dei forni che vengono alimentati a carbonella, pellet e pezzi di legna. Questi forni hanno una buona resa, seppure il sapore finale non si può paragonare alla pizza cotta in un vero forno a legna. Grazie alle grandi maniglie in legno si può sfilare con facilità la camera di combustione dal forno per pizza e riempirla con il combustibile. Se avete un budget ridotto provate questa alternativa che per molti si rivela soddisfacente ed efficiente.
Ricapitolando
Potete scegliere:
- Forni artigianali
- Forni prefabbricati
- Forni in muratura
- Forni in mattoni
- Forni da esterno
- Forni da interno
I prezzi dei forni possono variare. Si parla da somme intorno ai 500 fino a salire sempre di più. Molti superano il migliaio di euro. È importante la garanzia almeno di due anni e soprattutto la disponibilità dell’azienda a consegnare il forno gratuitamente.
Forni professionali
I forni professionali a legna sono disponibili in tantissimi modelli. Sono differenti dai forni domestici per le loro prestazioni. Ad esempio, possono arrivare a cuocere 200 pizze all’ora. Inoltre i materiali sono fatti per resistere nel tempo mantenendo questa produttività così elevata. Ci sono forni a incasso, a cupola, a casetta…Solo per citarne alcuni. È possibile chiamare l’azienda produttrice e chiedere un preventivo. Ad ogni modo, in genere per locali professionali si sceglie un forno o specificatamente adatto per pizza o per il pane, per avere risultati al top. Concorderete con me che è assolutamente improbabile vedere un pizzaiolo che prepara il pane dopo aver infornato una pizza.
Conclusioni
Il forno a legna è il forno classico per eccellenza. Una scelta che davvero permette di realizzare una pizza deliziosa e tante varietà di pane. È un lusso che contribuisce a un’alimentazione sana e genuina e ci riporta a contatto con la natura e con le origini. Se siete arrivato a leggere fino qui ormai avrete un’idea molto chiara di come funzionano i forni a legna. In base alle vostre esigenze potrete scegliere il modello perfetto. Ricordate che con gli appositi strumenti potrete prepararci anche la carne, le focacce, le castagne. Insomma è un acquisto che mi sento di consigliare a chi è appassionato della buona cucina.